Agrumi in vaso: tra varietà rustiche e accorgimenti per la coltivazione
La zona climatica adatta agli agrumi In Italia gli agrumi tradizionali (arancio, limone, mandarino, pompelmo) vengono coltivati in piena terra a scopo produttivo, solo nelle Regioni del sud o nella Riviera Ligure. Nel centro Italia vengono coltivati in piena terra nelle zone litoranee più riparate e meno soggette a venti freddi, e comunque, salvo rari casi, raramente a scopo produttivo. In tutte le Regioni del nord, salvo la Liguria, la coltivazione degli agrumi è sempre e solo in vaso e a scopo ornamentale. Agrumi in altre condizioni climatiche Al nord, o nelle zone montane di tutta Italia, dove le temperature invernali scendono anche molti gradi sotto lo zero, la coltivazione degli agrumi è una pratica esclusivamente adatta al vaso, a scopo ornamentale, e comporta una serie di attenzioni speciali. Quante volte mi è capitato di sentire clienti o amici dire, rispetto all’acquisto di un agrume in vaso: “So che non è il loro ambiente ma la tentazione di tenere vicino un pezzo di Mediterraneo è troppo forte!”. Posso comprendere questo desiderio e, nonostante sia meglio coltivare gli agrumi nelle giuste zone climatiche, è possibile e soddisfacente farlo anche in altre condizioni. Se parliamo genericamente di agrumi con una bassa rusticità, come nel caso del limone, del cedro, del lime, in inverno è sempre il caso di riparare le piante in serra fredda o in un garage luminoso. È importante non ricoverarle in casa perché sono piante da esterno e patirebbero per la presenza dei termosifoni. Se non si dispone di ambienti adatti, imballate le piante con tessuto non tessuto da ottobre a fine aprile mantenendole in posizione soleggiata e riparata dai venti freddi. Ricordatevi di liberarla dal velo nelle giornate di sole con temperature sopra i 5°, per ossigenarla bene. Agrumi rustici, più resistenti al freddo Esistono poi alcuni